giovedì 30 aprile 2020

L’Italia matrigna decide di usare i calabresi come cavie umane per sperimentare la Fase 2








L’Italia matrigna decide di usare i calabresi come cavie umane per sperimentare la Fase 2




Il governatore della Calabria, nottetempo, firma un decreto inaudito per la riapertura di molte attività. Il Meridione d’Italia ancora una volta nel mirino dei cosiddetti potenti ma flaccidi longobardi (Lombardo Veneti, Toscani e Piemontesi). Vani sono stati gli insulti di Feltri, Senaldi, Chirico ...nessun politico meridionale, presidente del consiglio e della repubblichetta e tanti sindaci e sindacalisti hanno mosso denuncia contro queste pubbliche azioni discriminatorie nei confronti del SUD. Oggi la banderuola governatrice, su ordine di qualche potente politico al soldo della finanza, addirittura vuole usare come cavia umana il popolo meridionale. Questa Italia Unita è matrigna, poiché una vera madre non desidera la morte dei suoi figli. Il popolo calabrese capirà? Molti sindaci della Calabria alle decisioni orgasmatiche della governatrice, hanno reagito con contro decreti…..speriamo sia giunto il momento che i meridionali scaccino da casa propria una matrigna indesiderata.. 
Poiché - esprime la Santelli - i calaberesi si sono dimostrati responsabili, è giusto che vengano riaperti bar e ristoranti in Calabria. Una battuta da persona che non detiene nessuna logica politica e sociale.


Vincenzino Ducas Angeli Vaccaro

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