Come  molte altre famiglie, quella dei Ducas Angeli , ha origini  illirico- bizantine. Lo storico romano Strabone ne ricorda le origini nel suo Libro Settimo di Geografia( 40 a.C. circa)  dove annovera la  stirpe degli Enchelli  de' Bacchiadi , signori d di Cadmo e di Armonia, come una delle tribù più in vista  d'Epiro durante il periodo , nel quale, troneggiava la potente tribù dei Molossi. La madre di Filippo d'Aminta, nonna di Alessandro il Macedone, Euridice,  filglia di  Neoptolemo Enchelli Bacchiade ( rotacizzato in Grecia, in seguito, Angeli-Bakro o Bakaros),apparteneva a questa famiglia. Per trovare notizie più certe è necesario risalire al XIII,  questo grazie allo sprono datomi dalla mia amica Brunilda Ternova Ambrogio, alla quale ripongo tutta la mia stima.
Dopo la conquista latina di Costantinopoli ( 1204) , intricato si presenta il  proscenio storico dei principati susseguitisi  nell'Oriente Bizantino: Baldovino, conte di Fiandra, fu il primo imperatore latino in Costantinopli; coneguentemente molti Stati vassalli vennero costituiti in Grecia, fra i più importanti vanno ricordati : il regno di Tessalonica, il Principato di Acaia, il principato di Morea , e il Ducato di Atene. Venezia occupò  le città marittime più importanti delle coste albanesi e greche, come Corone, Modone, Zante, Cefalonia ,Durazzo ed altre ancora, arrogando, in tal modo, il predominio sull'Adriatico e sullo Jonio. Tra la Grecia settentrionale e l'Albania meridionale, in quel periodo sorse una Signoria di origine greco-albanese, denominato Despotato di Epiro, indipendente dall'organigramma degli stati satelliti della Costantinopoli latina, raggiungendo il massimo splendore con la famiglia degli Angeli-Ducas, signori di Angjellokastros ( Angelocastro) , paese fortezza,  in Etolia, ove si parla ancora la lingua albanese. Il Despotato ricoprì una grande importanza nello scacchiere politico tra l'Albania, La Grecia e laTessaglia, grazie  a Teodoro Angelo Ducas, con il quale lo stato epirota raggiunse  la massima estensione territoriale: riuscì a conquistare la Tessaglia e con la conquista di Tessalonica fu incoronato "Basileus dei Romei . La sua ascesa ebbe fine con la battaglia di Klokotnika (1230) vinta  dai Bulgari, dai quali ,Teodoro, venne fatto prigioniero ed in seguito accecato. Nel 1231 sul trono Epirota ascese Michele Ducas Angeli Comneno ( MicheleII), che proseguì la politica  espansionistica dei suoi predecessori; si legò in parentela con Manfredi II di Svevia, dandogli in moglie la figlia Elena e con il Principe di Acaia Guglielmo VII Villehardouin, a cui dette in moglie la secondogenita Anna. Tutte le ambizioni di MicheleII finirono con la sconfitta di Pelagonia ( 1259). Riusci a rimpadronirsi del Despotato, ma dovette riconoscere la sovranità dell'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo. L'ultimo despota d'Epiro fu Tommaso, figlio di Niceforo ( 1296 1318). In seguito al'invasione serba ( 1348) il despotato venne diviso tra Serbi e Albanesi; nel sttentrione dominavano i Serbi, di cui governatore era  Tommaso Preljumbovic, con capitale Giannina; nel meridione si erano costituiti due stati retti rispettivamente dagli albanesi Gin Bua Spata in Arta e Pietro Losha in Angelocastro.


Bibliografia: Cronaca Gianiniota( Branusi ed. Atene 1965);
Cronaca di Morea ( anonimo pubbl. da Hopf- Berlino 1873).