Maschito ( PZ) 20 gennaio 2013
Maschito, sala consiliare. Intervento del Principe Skanderbeg |
Lo scorso 20 gennaio nel centro
arbëreshe di Maschito è stato ricordato l'eroe albanese Giorgio Castriota
Skanderbeg a 545 anni dalla sua morte. L’evento è stato organizzato
dall’amministrazione comunale in collaborazione con la rivista
Basilicata Arbereshe, fondata dal prof. Donato Mazzeo (che ha assunto il compito
di coordinatore) ed il corteo storico della Rethnes.
Alla presenza di autorità locali (Sindaco Antonio
Mastrodonato ed assessore alla cultura, Lina Mininni, Antonio Maulà, Pro - Loco),
provinciali (assessore alla cultura, Francesco Pietrantuono) e nazionali (la
giornalista Rosita Ferrato che ha parlato del suo libro: "Viaggio in
Albania" con lo sguardo di una reporter; il linguista Giovanni Agresti
dell'associazione LEM -Italia, dott. Luigi Nidito, originario di Maschito, vice
presidente della Camera di Commercio Italia-Albania).
Ospite d'eccezione, il principe
Giorgio Maria Skanderbeg, del ceppo partenopeo, erede della famiglia Skanderbeg
(che ha regalato l’albero genealogico della famiglia Skanderbeg) e Michele
Sciarillo, nel passato residente a Prato dove ha aperto, insieme al dott. Luigi
Nidito, un circolo culturale albanese frequentato da circa 4000 persone. Adesso
è ritornato a Maschito con l’obiettivo di dare il suo contributo alla
valorizzazione del centro albanofono.
Dopo la presentazione
dell'evento, a cura del prof. Donato Mazzeo, della pro - loco di Barile, nella
sala consiliare del Comune arbëreshe, dove campeggiavano Papigrafie della
Fondazione Mario Cangianelli ed una pittura raffigurante il principe
Skanderbeg, realizzato dall'artista barilese Salvatore Malvasi, nella chiesa
madre di Sant'Elia è stata celebrata una santa messa dal parroco don Raffaele
che per l'occasione ha augurato una buona riuscita di questo evento: "il
sangue non è acqua, l'arbëreshe è un dono che ci è stato tramandato cinque
secoli fa e nessuno ce lo può negare".
Nel pomeriggio il corteo storico
della Rethnes (che ha ottenuto il riconoscimento nazionale: "Meraviglia
d'Italia, presieduto da Elena Pianoforte, ha reso gli onori al principe Giorgio
Maria Skanderbeg in costume arbëreshe e coroneo. In tutti gli interventi è
stato ribadito che la lingua arbëreshe (parlata da circa 50 comunità sparse
soprattutto nel centro sud con una popolazione di 100 mila abitanti) merita più
attenzione al pari delle altre lingue minoritarie in Italia.
Il principe Skanderbeg ha
ringraziato per l'ospitalità e l'accoglienza ricevuta ed il regalo ricevuto (una
raffigurazione del principe Skanderbeg in terracotta realizzata dall’assessore
alla cultura di Maschito, Lina Mininni) .
Maschito. Il Pricipe Skanderbeg col corteo storico Rethnes |
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